La nascita di Netflix

Tutti conosciamo Netflix, soprattutto nell’ultimo anno ci ha fatto compagnia tutte le sere, se non anche tutto il giorno tutti i giorni. Ha superato, infatti, i 200 milioni di abbonati nell’anno appena passato, quando, invece nel 2019 arrivava circa a 9 milioni.

Per fortuna, che lo hanno inventato, altrimenti saremmo stati tutte le sere a giocare a Monopoli e ad Indovina chi?

Ma chi ha inventato Netflix e soprattutto come è nata questa idea di successo? Sicuramente non con un colpo di genio, come ci spiega l’autore del libro “non funzionerà mai” e fondatore del colosso tecnologico Marc Randolph.

Imprenditore e investitore, lavorava presso la Sillicon Valley, fino a quando un giorno decise che non voleva più essere alle dipendenze di qualcuno ma creare qualcosa di suo.

Insieme al suo amico, nonché collega e investitore Reed Hastings iniziarono a pensare a cosa potesse essere venduto online, ma soprattutto suggerì Reed, a cosa potesse scaturire un bisogno nei clienti. Infatti, il marketing proprio questo ci insegna, creare una necessità.

Pensarono di vendere shampoo online, ma non era un prodotto molto allettante, pensarono alle videocassette, proprio come si faceva con i libri, ma anche in quel caso, il tempo di invio postale sarebbe stato troppo lungo e anche il costo delle videocassette era troppo elevato.

Decisero, quindi di puntare su un bene non ancora in commercio se non in Giappone, i DVD. Erano ancora sconosciuti prima del 1997 e soprattutto avevano scoperto che li avrebbero messi in commercio ad un prezzo ragionevole per far si che le persone iniziassero ad avere il piacere di collezionarli proprio come i CD.

Capirono di aver avuto l’intuizione giusta, ora però servivano i finanziatori per costruirla e mandarla avanti. Reed ne divenne il primo, Marc, invece mise a disposizione il suo tempo e la sua energia.

Marc diventa il primo CEO di Netflix. Piano piano il suo sogno inizia a realizzarsi, è il fondatore di una start up.

Arriva il momento del lancio, momento cruciale per ogni nuova azienda che viene al mondo, il 14 aprile 1998. Gli incassi di giugno superano le aspettative, tanto da far bloccare i server.  Netflix continua a crescere in modo esponenziale, fino a quando nel 2000, subisce un crollo, i noleggi si sono bloccati e le iscrizioni non salgono più. Devono trovare assolutamente una soluzione il più veloce possibile, si trovano senza soldi proprio come nel 1997,  fu come tornare indietro nel tempo, quando decisero di mettere in atto questa “folle” idea.

Costretti a ridurre il personale e a velocizzare la restituzione, i DVD non torneranno più alla base, ma potranno essere lasciati e riconsegnati in punti strategici del paese, in modo tale da rispedirli il giorno stesso al nuovo cliente. Questa fu una delle più grandi innovazioni, tanto che Netflix fu quotata in borsa. Il sogno di Marc, divenne realtà.

Questo è come da una voglia improvvisa di una persona si è arrivati ad una realtà concreta, dopo tentativi, idee, ipotesi, sbagli.

Voglio lasciarvi con qualche “regola” nel caso in cui tra di voi ci fosse qualcuno che volesse far parte dei famosi “folli”:

• Meglio diffidare di chi parla di “illuminazione”: le migliori idee non nascono all’improvviso, si insinuano lentamente, gradualmente, complice il tempo.
• Condividere le idee con un gruppo competente ti porta solamente vantaggi
• Fare l’imprenditore è rischioso di suo, lascia che siano gli altri ad aprire il portafogli, tu hai già̀ la tua dose di grattacapi!  (Other People’s Money) proprio come fece Marc.

Il libro da cui ho ripreso questo piacevole racconto di un’idea, che potrebbe venire a chiunque e vista realizzare si intitola

“Non funzionerà mai. La nascita e la straordinaria vita di un’idea”