FJORD: Trend Emergenti

FJORD Trend Emergenti

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FJORD Trends come ogni anno delinea i trend del 2021, focalizzandosi, su ciò che nel 2020 è cambiato e cercando di guardare in avanti aiutando le persone e le aziende a risolvere le loro sfide.

Analizziamo ora, in breve, i 7 trend del 2020, che influenzeranno il 2021:

FJORD Trends 2021

1- Spostamento Collettivo

Nasce il movimento di spostamento collettivo. Il 2020 ha cambiato necessariamente le abitudini di tutti. Obbligando aziende e persone a utilizzare lo Smart Working, a comprare online e gli studenti in DAD.  Ha stravolto così il modo di vivere e il nostro ideale di equilibrio tra casa e lavoro. 

È ovviamente sorta la necessità di nuove idee per incontrarsi e interagire. Si ha bisogno di cose innovative. Le aziende devono essere in grado di creare nuove esperienze, in casa, con nuove tecnologie.

2- Innovazione

L’ innovazione, non necessariamente è quella costituita dalla tecnologia, ma anche dalla capacità delle persone di reinventarsi. Nel giugno 2020 c’è stato un incremento del business del 50%. 

Ciò vuol dire, che le persone cambiano, si modificano, si adattano, usano i famosi life hacks per sopravvivere. Sono nate soluzioni innovative, alternative e creative. Tutto questo è stato, ovviamente, favorito dall’uso dei social. TikTok verso le stelle, con i suoi trend, ha aumentato la visibilità delle persone.

Le organizzazioni dovrebbero pensare alla co-creazione, riconoscere i confini tra innovazione e creazione. Con il tempo, i confini tra cliente e creatore, si stanno attenuando.

L’innovazione aziendale non riguarda solo le idee. C’è anche bisogno di resistenza, coraggio, allineamento e leadership.

3- Trasformazione

Per molti lavoratori la propria casa si è trasformata nel proprio ufficio. Quando si usufruiva del luogo di lavoro, l’ufficio, lo studio, lo showroom, i luoghi erano vivi, utilizzati. Con questo cambiamento, molti sono andati persi. Ma non bisogna dare per “finiti” i luoghi di lavoro, molte aziende si reinventeranno, cambieranno i loro spazi. Anche se ora, ogni lavoratore, ha riscoperto il piacere del proprio tempo libero, della famiglia ed è un bene che non si vuole più lasciar andare sarà necessario perciò, che ci sia un ottimo work life balance.

4- Interazione

Sono cambiate inevitabilmente le interazioni tra le persone, e mentre è migliorata e aumentata la voglia di relazionarsi attraverso uno schermo è diminuita la voglia di condividerli. Il tatto stava già passando in secondo piano con l’evoluzione degli assistenti digitali, che permettono, con il solo suono della sola voce, di esaudire tutte le richieste. Il tempo passato di fronte ad uno schermo sta facendo diminuire la creatività e l’innovazione.

Reinventarsi online è la nuova frontiera. Creare contenuti interessanti e stimolanti. Con i giusti contenuti, il pubblico può trovare un’esperienza digitale altrettanto avvincente. Si è visto un aumento significativo del 47% nell’uso di Discord, una piattaforma per club, giocatori, artisti e gruppi di amici che trascorrono del tempo insieme. Ciò fa intuire che le persone hanno bisogno di luoghi virtuali, dove comunicare come se si vedessero. Sarà essenziale per i marchi ottimizzare queste tendenze in modo responsabile.

5- Creatività

La frequentazione dei negozi è cambiata. Per ovvie ragioni si è incrementata la compravendita online e molti negozi hanno dovuto affrontare spese accessorie per la soddisfazione del cliente. Molti negozi prima, facevano leva sul luogo dove si trovavano, ora attraverso le vendite online questo fenomeno non possono più sfruttarlo, ma devono inventarsi metodologie differenti per attirare i propri clienti. Oggi i clienti si aspettano di trovare la stessa soddisfazione a comprare online di quando compravano in un luogo fisico.

Le aziende devono ripensare e migliorarsi. Cercare di capire in quali attività investire. È importante abbracciare relazioni strategiche che sfruttino al meglio le risorse esistenti. Le aziende dovrebbero esplorare nuovi modelli di business e proposte di valore. La domanda di personalizzazione rappresenta un’importante opportunità per le aziende che devono imparare a sfruttarla al meglio.

6- Empatia e Uguaglianza

Sempre di più si sviluppa la tematica dell’uguaglianza e dell’empatia. Durante la pandemia le differenze di genere sono state messe al centro di vari dibattiti proprio perché è stata vissuta in maniera diseguale. Sta diventando di estrema importanza, anche, come le aziende si rapportano e come ne parlano.

“Empathy is fundamental to good design”

L’empatia è una comprensione intima della persona per cui si sta progettando.  Per affrontare questa sfida, un’organizzazione può seguire due strade: in primo luogo, può restringere la sua attenzione, dal pensare a tutta la società, a sottogruppi più piccoli, che inizia dando la priorità agli argomenti più vicini al suo scopo, quindi costruendo comportamenti attorno ad essa. In alternativa, può provare a gestire le polarità.

eBay ha scelto di aiutare le piccole imprese che non potevano sopravvivere , avviando un programma di accelerazione e offrendo una piattaforma di e-commerce gratuita.

Nel corso degli anni, il Design Thinking ha fatto sembrare l’empatia qualcosa di facile, equiparandola all’ascolto. Tuttavia, l’empatia non è solo ascoltare e non è nemmeno un esercizio una tantum.

L’empatia è un modo di comportarsi.

7- Resilienza

La pandemia non sta creando solamente malessere fisico ma anche psicologico. Alle persone manca la convivialità, il condividere luoghi, emozioni e celebrazioni.

Nonostante questo molti cercano di trovare strade alternative, alcuni hanno aumentato la loro vita “virtuale” condividendo sempre di più con amici e parenti, alcuni si sono focalizzati sulla cura di se stessi.

La pandemia sta creando nuove abitudini.

I brand devono lavorare per comprendere lo spazio vuoto lasciato da un rituale perduto, quindi fornire un’esperienza che potrebbe sostituirlo. Sono stati identificati dei ruoli per i rituali che i brand dovrebbero prendere in considerazione:

  • Ogni giorno si può pensare di preparare una valigia per un nuovo posto di vacanza. Quindi la cura di se stessi, dei luoghi intorno a noi.
  • I famosi drink del venerdì o lo sport del weekend, fa di questa abitudine un senso di appartenenza. I brand possono provare a ricreare quel tipo di sensazione
  • Creare nuove esperienze, feste di ballo in strada socialmente distanti. I marchi iniziassero a pensare come migliorare questi momenti.

Aiutare le persone a sentirsi più rilevanti.

Trasformazione, Interazione, creatività, innovazione, resilienza, empatia e uguaglianza, sono le parole e le azioni secondo le quali nel 2021 le aziende dovranno essere in grado di relazionarsi, con i propri clienti, con i propri dipendenti e con i luoghi di lavoro.  Cercando sempre di migliorarsi e di andare incontro alle esigenze.

Chissà cosa ci riserverà questo 2021?

Il Report intero potete leggerlo su FJORD TRENDS 2021

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